Retrospettiva

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Retrospettiva

Il 2023 è definitivamente passato e insieme è finita anche la mia carriera da sportiva d’élite. Prima di buttarmi appieno nel 2024 e nelle mie nuove sfide lavorative e a livello personale, ne approfitto per fare una retrospettiva della mia carriera da orientista.

Ecco riassunti gli highlight dei miei 10 anni da orientista a livello internazionale:

2014 - La svolta: Dopo 3 anni fuori dalla Nazionale Svizzera di CO e senza gare internazionali sono riuscita finalmente a qualificarmi per i Campionati Europei in Portogallo, segue nello stesso anno una medaglia ai mondiali studenteschi e a fine stagione la selezione in Nazionale.

In azione agli Europei in Portogallo

2015 – La conferma: Selezione nella squadra nazionale B di Swiss Orienteering. Partecipazione a tutti i gironi di coppa del mondo e primo risultato nelle top 15 in Coppa del Mondo (lunga distanza ad Arosa).

in azione ad Arosa nel 2015

2016 – Il debutto ai mondiali: Partecipazione al mio primo mondiale e vittoria del primo diploma: 6° rango nella gara sprint a Strömstad! 6° rango anche agli europei sprint in Cechia così come alla sprint in coppa del mondo ad Aarau.

In azione ai mondiali sprint in Svezia

2017 – staffetta sprint e vittoria in coppa del mondo: Una stagione piena di “primi successi”: prima medaglia mondiale nella staffetta sprint (bronzo a Viljandi con Flo, Sabine Hauswirth e Martin Hubmann), prima gara nel bosco a un mondiale (5° rango nella lunga distanza), prima staffetta classica ai mondiali (4° rango con Julia Gross e Sabine Hauswirth) e… prima vittoria di coppa del mondo (lunga distanza a Grindelwald). Senza pressioni e senza grandi aspettative ho raggiunto grandi risultati!

La mia prima medaglia mondiale con Flo, Tinu e Sabe.

2018 – Anno d’oro: un anno emozionantissimo e forse quello più incredibile della mia carriera?! Europeo in Ticino: tanta voglia, motivazione ma anche un bel po’ di pressione. Non ho prestato come sognato nelle gare individuali (ottenuto comunque un bel 6° e 10° rango nella sprint e nella lunga distanza), ma ho vinto due medaglie d’oro da sogno nelle staffette!

Ricordi EOC Ticino 2018

Medaglia d’oro anche ai campionati del Mondo in Lettonia nella staffetta, sempre con Judith Wyder e Julia Gross! Che emozione! Un mondiale molto positivo visto anche il 4° rango nella gara sprint e secondi nella staffetta sprint. In autunno segue un grande infortunio e di conseguenza stagione finita. Per concludere l’anno in bellezza si aggiunge la prestigiosa vittoria del miglior sportivo ticinese!

ORO mondiale!!

2019 – Mondiali in Norvegia: una prima delusione, con un mondiale da dimenticare in Norvegia, dopo aver investito tanto ed essermi trasferita ad Halden (Norvegia) per 5 mesi. Ma comunque un soggiorno molto riuscito con amicizie ed esperienze uniche! Finale di stagione però in positivo, con podi alla coppa del mondo a Laufen e in Cina (esperienza indimenticabile, ma che non voglio rifare 😉)

In azione ai mondiali in Norvegia

2020 – Covid: anno del covid… anche per me la stagione era ferma. Qualche gara in svizzera, lungo soggiorno in Engadina e tante ore di allenamento.

Campo d’allenamento in Engadina

2021 – Finalmente: finalmente è arrivata la mia prima medaglia individuale internazionale, con l’argento nella gara sprint degli europei di Neuchâtel! Inoltre si aggiunge l’oro nella staffetta sprint insieme a Simona Aebersold, Joey Hadorn e Matthias Kyburz. Mentre ai mondiali in Cechia si aggiunge un altro 6° rango nella sprint, una medaglia d’argento nella staffetta classica e quella di bronzo nella staffetta sprint!

Medaglia d’argento nella sprint invidiuale a Neuchâtel

2022 - Sprint: una stagione con piena concentrazione sulle discipline sprint. Una primavera fantastica con (quasi) solo vittorie a livello nazionale. Un mondiale però deludente, senza medaglia in staffetta e mancando la tanto sognata medaglia individuale nella disciplina sprint a causa di una scelta di percorso sbagliata nel finale di gara (ho ancora gli incubi adesso). Un altro 5° rango nella gara sprint che si aggiunge alla lunga lista di ranghi tra il 4 e il 6…

Sprint finale nella staffetta sprint dei Mondiali 2022

Europeo nel bosco anche senza medaglia, ma un finale riconciliatorio con il podio alla coppa del mondo a Davos nella lunga distanza e così tanta motivazione e autostima per i mondiali in casa del 2023!

Terza alla lunga distanza della coppa del mondo di Davos

2023 – WOC Flims Laax: un anno indimenticabile con un finale di carriera da sogno. Il grande obiettivo mondiale in Svizzera raggiunto con tanto lavoro e motivazione. Gara di selezione perfette con vittoria e secondo rango. Anche ai mondiali due ottime gare, con la medaglia d’argento nella staffetta e di nuovo un 6° rango nella lunga distanza. Ho vissuto fortissime emozioni correre un mondiale davanti a un pubblico di casa stratosferico e in un terreno da sogno! Sono molto orgogliosa delle mie prestazioni, anche se non è bastato per la medaglia individuale! E per finire in bellezza: due medaglie agli europei sprint. Una medaglia nella staffetta sprint insieme a Matthias Kyburz, Joey Hadorn e Simona Aebersold e una medaglia individuale a sorpresa nella KO-Sprint, nella mia ULTIMA gara internazionale!

Questi sono solo alcuni dei grandi eventi e successi che ho vissuto durante la mia carriera. Ci sono tantissimi altri ricordi che mi rimarranno sempre nel cuore, non legati a un successo, ma semplicemente alle avventure, alle emozioni o semplicemente ai fatti vissuti nei tanti campi d’allenamento, gare e soggiorni all’estero. Grazie a tutti che hanno reso questa avventura straordinaria!

E per concludere, ecco alcuni fatti interessanti sulla mia carriera:

-          Nel 2006, quando mi sono qualificata per la prima volta per gli EYOC (Europei giovanili), ho ricevuto il mio primo piano d’allenamento personale. Ho vissuto quindi 17 anni con un piano d’allenamento quotidiano personale!

-          Sono stata per 9 anni parte della nazionale maggiore di CO (2015-2023), dei quali ben 7 anni nella nazionale A.

-          Ho vinto la mia prima medaglia d’ORO ai campionati svizzeri nella categoria élite solo nel 2022 (dopo aver vinto un oro mondiale nella staffetta nel 2018).

-          Mondiale sprint: dal 2016 si son svolte 5 gare sprint a un mondiale (2016, 2017, 2018, 2021, 2022). Ho corse tutte e 5 le gare sprint e ho SEMPRE vinto un diploma, ma MAI una medaglia.

-          Ho fatto un podio (Top 3) a livello internazionale in OGNI disciplina (staffetta classica e staffetta sprint varie volte, sprint individuale a Neuchâtel nel 2021, KO-sprint in Italia nel 2023, media distanza nel 2017 a Grindelwald e lunga distanza sia nel 2017 a Grindelwald così come a Davos nel 2022).

-          Ho finito la mia carriera al 5° rango nella classifica generale di coppa del mondo, così come già nel 2019. Questo è il mio miglior risultato ottenuto nella classifica generale.

-          Dal 2010, da quando sono partita per un anno da ragazza alla pari per la Norvegia, faccio parte del club Halden SK. Per questo club scandinavo ho corso quindi per 14 anni, partecipato 11 volte alla 10mila e a 9 volte alla Jukola/Venla. Miglior risultato con il club è stata la vittoria della 25manna nel 2016 e il terzo rango nella 10mila nel 2018.

-          Insieme a EGK cassa della salute e Puresive Film è stata fatta una serie di 11 puntate sulla mia vita da sportiva d’élite e sulla mia strada verso i mondiali in casa. I video sono disponibili in italiano su Instagram e sul mio sito, in tedesco su Facebook, su Linkedin, sul sito di EGK e Puresive. Non li avete ancora visti? Allora eccovi il link e buona visione!

-          Tanti allenatori mi hanno accompagnato lungo la mia carriera. Ognuno mi ha aiutato, sostenuto e fatto la sua parte per farmi arrivare fino a qui! GRAZIE di cuore! Senza di voi non sarebbe stato possibile! Stefano, Sabrina, Sven, Sime, Fäbu (come PB), Nana, Manuel, Gio (come allenatori Sele TI), Pädi, Vroni, Baptiste (allenatori Swiss Orienteering), Fabian, Andle e Sonja (altro)!

-          Nella CO non ho solo trovato punti ma anche l’amore della mia vita… Dal 26.8.2023 Flo non è più solo il mio compagno di avventure e di CO, ma anche mio marito! GRAZIE!

GRAZIE a tutti per questo fantastico viaggio!

Auguri di BUON ANNO NUOVO ricco di soddisfazioni, successi e salute a tutti!

Tramonto in Kenia

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Project23 | Elena Roos - Episodio 11

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Project23 | Elena Roos - Episodio 11

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Con la fine dell’anno e la fine della mia carriera, è arrivato anche il momento dell’ultima puntata della mia serie sul mio percorso verso i mondiali in casa del 2023!

In questo episodio ripercorro i miei 21 anni di carriera nella corsa d'orientamento. Dalla mia prima gara da bambina di 11 anni in un campo estivo, fino alla conquista di ben 12 medaglie a campionati mondiali ed europei!

È stato un percorso emozionante e incredibile! Grazie a tutti che ne hanno fatto parte e l’hanno reso straordinario!

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

Mit dem Abschluss des Jahres und meiner sportlichen Laufbahn ist es nun an der Zeit, die letzte Folge meiner Videoserie über meinen Weg zur Heim-WM 2023 zu veröffentlichen.

In dieser abschliessenden Episode nehme ich euch mit auf eine Reise durch meine 21-jährige Laufbahn im Orientierungslauf – vom ersten Rennen als 11-Jährige bis zum Gewinn von 12 Medaillen bei Welt- und Europameisterschaften!

Es war eine aufregende und unglaubliche Reise. Ein herzliches Dankeschön an alle, die diese Reise zu etwas Aussergewöhnlichem gemacht haben.

Alle Episoden auf Deutsch sind unter www.egk.ch/elena zu finden, oder auf meinem Facebook Acccount.

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La mia ultima stagione

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La mia ultima stagione

La mia carriera da orientista di alto livello è finita! Una decisione che ho preso già un anno fa, quando a novembre avevo annunciato sia al mio Fan Club così come alle compagne di nazionale che il 2023 sarebbe stata la mia ultima stagione. La decisione è poi stata ufficializzata ai media durante la conferenza stampa dei mondiali. Anche se è stata una scelta ponderata, presa liberamente e maturata nel tempo, non è stata facile e ancora non riesco ancora a capire veramente cosa voglia dire… Ora, ben 7 settimane dopo gli Europei in Italia e dopo due settimane di luna di miele, mi sto godendo la mia “nuova vita” ma allo stesso tempo mi sembra di essere in “pausa di stagione” con l’impressione che fra poco riinizierò ad allenarmi… e invece questa volta no! Sicuramente continuerò a praticare sport e a correre, ma non inizierò una nuova preparazione per la prossima stagione, con obiettivi, piano d’allenamento, pianificazione di campi d’allenamento al sud, nuovi stimoli per migliorare, ecc. Come mi sentirò nelle prossime settimane, cosa succederà con il corpo e psiche non lo so ancora, ma la fine di una carriera sportiva è sicuramente un processo che ha bisogno di tempo e che richiederà anche l’elaborazione di tante emozioni.

Luna di miele alle Seychelles: mi godo la pausa di stagione o la fine di carriera?!

Ma torniamo indietro di qualche mese. Quest’estate a luglio si sono svolti i mondiali in casa a Flims-Laax. Un obiettivo che avevo in testa già da un paio d’anni e per il quale ho lavorato duramente. È stata un’esperienza incredibile e indimenticabile: correre un mondiale in casa, nei terreni fantastici di Flims-Laax, con un pubblico stratosferico e in uno stato di forma così, è il massimo che un orientista svizzero possa desiderare. È stata una settimana intensa, dove ho vissuto un susseguirsi di alti e bassi e di forti emozioni: orgogliosissima e contenta della mia gara sulla lunga distanza, ma ancora una volta un po’ delusa del 6° rango, a un minuto dalla tanto desiderata medaglia. Tanta gioia per la medaglia d’argento con la staffetta davanti al pubblico di casa, ma anche un po’ di rammarico per il mio grande errore di scelta di percorso durante la mia tratta. Ora, a un paio di mesi di distanza, posso dire di aver dato il massimo, di aver ottenuto grandi risultati, di non potermi praticamente rimproverare niente. Semplicemente bisogna accettare quando le avversarie sono più forti! Il diploma, la medaglia e soprattutto le emozioni vissute non me le toglie più nessuno e le porterò per sempre con me!

Dopo i mondiali mi sono goduta due settimane di vacanza (o meglio di preparativi a un altro grande evento 😉) dopodiché sono ripartita per la coppa del mondo in Cechia. Non mi ero preparata in modo specifico, ma grazie all’esperienza maturata durante i mondiali 2021 che si sono svolti nello stesso terreno, le gare sono andate meglio del previsto. Senza tante aspettative mi sono divertita in gara, portando a casa la vittoria nella staffetta sprint, un tipico per me 4° rango nella gara sprint e un decimo rango nella lunga distanza.

Vittoria coppa del mondo staffetta sprint. Foto: Petr Hap

Il mese di agosto è stato diversamente impegnativo ed emozionante, per una volta non per ragioni sportive. Dapprima si è spostato mio fratello e, due settimane più tardi, è stato il nostro grande giorno. Flo ed io abbiamo celebrato il nostro matrimonio così come ce lo siamo sognati. Solo le previsioni meteo ci ha fatto innervosire un po’, ma è tipico avere la pioggia quando si invitano troppi svizzero tedeschi in Ticino…

26.8.2023

Nelle settimane seguenti mi sono accorta di voler fare bene gli Europei sprint in Italia, ma di non essere più completamente nella mentalità da sportiva d’élite. Con la testa ero già altrove, in una fase di transizione tra il sentirmi sportiva d’élite e il pensare a organizzare la nuova vita. Le gare di selezione per gli Europei svoltisi in Ticino però mi hanno “risvegliata” e nelle ultime quattro settimane prima dell’evento sono riuscita a portare a termine una bella preparazione. Così mi sono trovata alla partenza degli Europei in Italia motivata, carica, con quattro settimane di buon allenamento in tasca ma senza grandi aspettative di risultato. Per una volta non avevo obiettivi di risultato, ma semplicemente volevo godermi le mie ultime gare con la maglia rossocrociata. “Partire con il sorriso e arrivare all’arrivo con il sorriso” è stato il mio motto… La gara sprint individuale nel centro di Verona è stata una bella esperienza. Gara semplice e veloce, qualche scelta sbagliata e così finita al 9° rango, due secondi dietro al 6° rango. La staffetta sprint, la disciplina che sin dall’inizio della mia carriera élite mi è sempre stata più nel cuore, era per me la gara più importante della settimana. Purtroppo non siamo riusciti a mettere sotto pressione gli svedesi, ma con una bella ultima tratta sono comunque riuscita a portare a casa la medaglia d’argento. Il nervosismo prima della staffetta sprint, la pressione che sentivo addosso ma anche la voglia di far bene per la squadra, e soprattutto poter festeggiare INSIEME sono sempre state emozioni molto forti e che mi mancheranno sicuramente parecchio in futuro.

L’ultima gara internazionale della mia carriera, la KO-Sprint, è iniziata molto presto al mattino (e finita molto tardi la sera 😊). Il mio obiettivo era di arrivare almeno ai quarti di finale e ottenere così il diritto a una partenza in gruppo nel centro di Vicenza. Tutto il resto sarebbe stato un bonus. Anche qui son partita con il sorriso e sono arrivata sempre all’arrivo con il sorriso. Una giornata indimenticabile e anche un po’ inspiegabile. Mi sentivo molto forte fisicamente e tecnicamente a mio agio in questa città, e mentalmente avevo solo voglia di correre. Non dovevo fare bene pensando ai mondiali dell’anno prossimo, per convincere gli allenatori, per dimostrare di essermi preparata bene, per soddisfare gli sponsor e per tanti altri motivi ai quali spesso pensavo prima di una gara. Volevo semplicemente fare bene CO! Finire la mia carriera con la medaglia d’argento agli europei, nella mia ultima gara tra gli élite, è il finale della storia più bello che potevo immaginarmi!!

Seconda agli Europei KO-Sprint!

Ora è arrivato il momento di festeggiare, di riguardare indietro alla mia carriera, ai miei alti e bassi, ai successi, alle emozioni e di brindare con tutti quelli che mi hanno aiutata e sostenuta! È stato un viaggio incredibile! GRAZIE di cuore a TUTTI, alla mia famiglia, alla mia società O-92, all’ASTI e tutto il movimento di CO in Ticino, al mio Fan Club, ad Aiuto Sport Ticino e all’Aiuto Sport Svizzero, alla federazione svizzera di CO, ai miei sponsor (Banca Stato, EGK cassa della salute, Azienda Elettrica Ticinese, Ingegneria Lombardi), ai miei allenatori e ai miei compagni di avventure in nazionale. Senza dimenticare tutte le tante altre persone, altrettanto importanti, a cui dedico quest’ultimo GRAZIE per avermi accompagnata e sostenuta in un modo o nell’altro durante la mia carriera sportiva!

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Project23 | Elena Roos - Episodio 10

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Project23 | Elena Roos - Episodio 10

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Dopo anni di preparazione, tanti chilometri di allenamento fisico e tante ore di preparazione tecnica e mentale, è finalmente arrivato il momento dei mondiali in casa a Flims Laax!

La decima puntata della mia serie riassume tutte le emozioni indimenticabili che ho vissuto!

Grazie di cuore a tutti quelli che hanno reso questa settimana così incredibile!

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

Nach jahrelanger Vorbereitung, vielen Trainingskilometern und unzähligen Stunden technischer und mentaler Vorbereitung war es nun endlich soweit: Die Heim-Weltmeisterschaft in Flims Laax stand an!

Der zehnte Teil meiner Serie fasst all die unvergesslichen Emotionen zusammen, die ich erlebt habe!

Vielen Dank an alle, die diese Woche so unglaublich gemacht haben!

Die aktuelle Folge auf Deutsch plus alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena, auf meinem Facebook Kanal und Linkedin.

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Project23 | Elena Roos - Episodio 9

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Project23 | Elena Roos - Episodio 9

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L'ultimo passo verso i Campionati del Mondo in casa sono le gare di selezione. Come è andata per me e quali sono state le mie emozioni, lo potete vedere nel nuovo episodio!

La serie video "Elena Roos - Project23" mi accompagna nel mio percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d’orientamento del 2023 a Flims Laax.

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

Der letzte Schritt zur Heim-WM sind die Selektionswettkämpfe. Wie es mir lief und meine Gedanken dazu, könnt ihr in der neuen Episode sehen!

Die Videoserie "Elena Roos - Project23" begleitet mich auf meinem Weg an die Heim-OL-Weltmeisterschaften 2023 in Flims Laax.

Die aktuelle Folge auf Deutsch plus alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena, auf meinem Facebook Kanal und Linkedin.

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A dream came true - un sogno che diventa realtà

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A dream came true - un sogno che diventa realtà

I mondiali di CO si svolgono in Svizzera circa ogni 10 anni. Avendo iniziato a fare CO all’età di 11 anni, avrei già potuto vivere da spettatrice le emozioni dei mondiali a Rapperswil nel 2003. Ma a quei tempi ero più interessata a godermi l’estate in Ticino che ad andare a vedere gare di CO…

I mondiali del 2012 a Losanna invece li ho vissuti un po’ più da vicino. Allora correvo per il primo anno nella categoria élite, ma ero molto lontana da una selezione e neanche ci pensavo. Inoltre, visto che ero nell’anno delle “Basisprüfungen” al Politecnico (esami del primo anno), ero occupata a studiare e sono andata a vedere solo la gara sprint e la staffetta.

Poi, negli anni a seguire, è decollata la mia carriera da orientista e, tra i vari eventi a cui ho partecipato, spiccano i due campionati europei in Svizzera, nel 2018 in Ticino e nel 2021 a Neuchâtel. Direi che gli europei in casa nel “mio Ticino” sono stati la manifestazione più emozionante e indimenticabile della mia carriera. Questo evento può venir superato solo… da un mondiale in casa, in un terreno che piace a me. E proprio questa occasione mi aspetta fra due settimane!

Le emozioni del 2018

Dopo anni di preparazione (nel 2020 abbiamo svolto il primo campo d’allenamento con la nazionale in vista di questi mondiali) e come ultimo grande obiettivo della mia carriera, è finalmente arrivato il momento dei mondiali in casa a Flims Laax. Sono incredibilmente felice, emozionata ed orgogliosa di avercela fatta e di poter correre le mie due discipline preferite, la lunga distanza (14.7) e la staffetta (16.7), nei terreni alpini magnifici dei Grigioni.

Ho avuto un inverno ottimale, senza problemi e infortuni, con un soggiorno in altitudine in Kenya, vari campi d’allenamento con la nazionale, un periodo prolungato in Norvegia e tante buone gare in Svizzera. Solo alla coppa del mondo in Norvegia sono rimasta un po’ al di sotto delle mie aspettative. Fiduciosa, ma anche molto nervosa sono così partita per le gare di selezione per i mondiali. Ogni nazione ha solo tre posti per disciplina a disposizione e, con una squadra svizzera molto forte ottenere un posto non era scontato. Ma sono riuscita a tenere i nervi saldi e a far vedere due ottime prestazioni, con una vittoria nella lunga distanza e un secondo posto nella media distanza. Dopo i risultati delle gare di selezione, ammetto di aver brevemente sperato di poter correre addirittura tutte e tre le discipline ai mondiali (anche la media distanza). Ma dopo questa piccola delusione, ora sono motivatissima e contentissima di poter gareggiare nelle mie due discipline preferite, dove ho anche le possibilità maggiori di vincere una medaglia!

Durante la finale di coppa del mondo a Davos nel ottobre 2022

Il primo sogno, quello di partecipare ai mondiali in casa, è stato raggiunto. Ora continuo a sognare… 😊

Eccovi un po’ di informazioni come seguire i mondiali di Flims-Laax dal 11 al 16 luglio 2023:

Il programma:
-          Mercoledì 13 luglio: qualifica sulla media distanza (senza di me, ma con Flo)

-          Giovedì 14 luglio: lunga distanza

-          Sabato 15 luglio: Finale sulla media distanza (senza di me, ma con Flo)

-          Sabato 16 luglio: Staffetta (con me, Natalia e Simona)

Come seguire l’evento:

Venite a Flims, al centro sportivo Prau la Selva e tifate per me e tutti gli altri atleti svizzeri! 😊

Ci sono ancora biglietti disponibili per la zona d’arrivo (con il 20%!):

WOC2023 – Rabatt auf Tickets

Oppure potete seguire le gare anche in diretta su SRF2, IOF Live TV o seguendo i live Results e GPS (se dovete passare la giornata di giovedì in ufficio 😉)

Tutte le info le trovate sul sito dei mondiali: WOC 2023

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Project23 | Elena Roos - Episodio 8

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Project23 | Elena Roos - Episodio 8

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Nel nuovo episodio della mia serie vi porto in Engadina, dove mi sono preparata intensamente ai mondiali insieme al mio compagno, e vi racconto com’è la vita di coppia come sportivi d’élite… 😉

La serie video "Elena Roos - Project23" mi accompagna nel mio percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d’orientamento del 2023 a Flims Laax.

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

In der neuen Folge meiner Serie nehme ich euch mit ins Engadin, wo ich mich zusammen mit meinem Partner intensiv auf die WM vorbereitet habe, und erzähle euch, wie das Leben als Spitzensportlerpaar aussieht... 😉 .

Die Videoserie "Elena Roos - Project23" begleitet mich auf meinem Weg an die Heim-OL-Weltmeisterschaften 2023 in Flims Laax.

Die aktuelle Folge auf Deutsch plus alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena, auf meinem Facebook Kanal und Linkedin.

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Project23 | Elena Roos - Episodio 7

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Project23 | Elena Roos - Episodio 7

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Dalla frenesia dello sport di alto livello alla tranquillità del Ticino: scopri dove e come ricarico le batterie per essere pronta per nuove sfide!

La serie video "Elena Roos - Project23" mi accompagna nel mio percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d’orientamento del 2023 a Flims Laax.

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

Von der Hektik des Spitzensports zur Ruhe im Tessin: Entdecke wo und wie ich die Batterie auffülle um für die nächsten Herausforderungen bereit zu sein!

Die Videoserie "Elena Roos - Project23" begleitet mich auf meinem Weg an die Heim-OL-Weltmeisterschaften 2023 in Flims Laax.

Die aktuelle Folge auf Deutsch plus alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena, auf meinem Facebook- und Linkedin-Kanal.

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Project23 | Elena Roos - Episodio 6

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Project23 | Elena Roos - Episodio 6

Nell’episodio 6 vediamo come è messa la mia forma fisica dopo la preparazione invernale!

La serie video "Elena Roos - Project23" mi accompagna nel mio percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d’orientamento del 2023 a Flims Laax.

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

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In der Episode 6 sehen wir, wie es um meine physische Form nach dem Wintertraining steht.

Die Videoserie "Elena Roos - Project23" begleitet mich auf meinem Weg an die Heim-OL-Weltmeisterschaften 2023 in Flims Laax.

Die aktuelle Folge auf Deutsch plus alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena.

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Project23 | Elena Roos - Episodio 5

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Project23 | Elena Roos - Episodio 5

La preparazione per la stagione 2023 è in pieno svolgimento! Nella quinta puntata della mia serie potete vedere come mi sono allenata questo inverno e le avventure vissute!

La serie video "Elena Roos - Project23" mi accompagna nel mio percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d’orientamento del 2023 a Flims Laax.

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

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Das Wintertraining für die Saison 2023 ist im vollen Gange! In der Episode 5 meiner Serie könnt ihr sehen, wie ich trainiert habe und welche Abenteuer ich erlebt habe!

Die Videoserie "Elena Roos - Project23" begleitet mich auf meinem Weg an die Heim-OL-Weltmeisterschaften 2023 in Flims Laax.

Alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena.

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Imparare dai migliori

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Imparare dai migliori

Il 2023 è iniziato con la realizzazione di un sogno! È già da un paio di anni che sognavo di andare in Kenya, più precisamente a Iten, ad allenarmi. Quest’anno, con la motivazione dei mondiali in casa a Flims-Laax e quindi con la voglia di fare il possibile per essere pronta a questo grande evento, ho colto l’occasione. Assieme a Florian, Sabine Hauswirth e Deborah Stadler siamo partiti per la grande avventura. Iten, un paesello kenyano, si trova su un altopiano a 2400m sopra il livello del mare, creando la situazione ideale per un allenamento “in altitudine”, che dovrebbe permettere al corpo di produrre più globuli rossi. Questo posto è molto conosciuto tra i corridori e soprattutto tra i maratoneti. Non per niente Iten è anche chiamato “Home of Champions”.

Durante le tre settimane ho soggiornato al Kerio View hotel. Per gli standard kenioti, un hotel di lusso. Per noi un albergo normale. Ma su consiglio di amici svizzeri già stati da queste parti, abbiamo optato per una variante più lussuosa e più sicura dal lato igienico ed alimentare. Infatti, il cibo era veramente ottimo, il servizio perfetto, e oltre alla pensione completa nel prezzo c’era inclusa anche una palestra con l’infrastruttura per fare forza, pesi e sport di resistenza. L’albergo è completamente occupato da sportivi di altissimo livello, come la squadra nazionale tedesca di atletica leggera, maratoneti francesi, belgi, ecc. Già solo vivere a contatto con queste persone è stato veramente interessante!

Abbiamo vissuto tantissime avventure sulle quali potrei scrivere un articolo molto lungo. Ho optato però per un riassunto un po’ più schematico (e spero breve) di queste tre settimane:

  • Prima di partire sono andata al centro di medicina da viaggio a Zurigo per la vaccinazione contro la febbre gialla, consigliata per il Kenya. Sono uscita dal centro con 5 nuovi vaccini (e io sì che ne ho fatti di vaccini nella mia vita 😉) e una lista con elencate tutte le malattie gravi che possono esserci in Kenya… Per fortuna, non ne abbiamo incontrate!

  • Il viaggio Zurigo – Francoforte, Francoforte- Nairobi con Lufthansa è andato molto bene. Purtroppo però, le nostre valigie sono rimaste a Francoforte… Così nei primi 5 giorni, finché sono arrivate le borse abbiamo imparato a vivere una vita semplice, con due paia di mutande…

  • Il viaggio interno da Nairobi ad Eldoret (in aereo) e da Eldoret ad Iten (in macchina) ci ha fatto vedere un po’ lo stupendo paese e allo stesso tempo ci ha fatto capire, come in Svizzera viviamo in un mondo privilegiato.

  • Arrivati ad Iten la voglia di iniziare a correre e scoprire i dintorni era grandissima. La frequenza cardiaca molto alta e il respiro affannoso già dopo pochi passi ci ha fatto ricordare che siamo a 2400m di altitudine e che servono vari giorni per acclimatarsi.

  • La prima settimana di allenamento è stata molto intensa e variata. Ogni allenamento è stato una nuova scoperta ed avventura.

  • La seconda settimana è stata purtroppo un su e giù di emozioni e di stato di salute. Sono stata male una notte (nausea e problemi intestinali) e mi sono presa un giorno di pausa per recuperare. Purtroppo però ho ripreso troppo in fretta ad allenarmi e ho avuto una ricaduta due giorni dopo, finendo di nuovo a letto con la nausea. Anche se sapevo che problemi di questo genere possono essere normali, e che in altitudine ci si mette di più a riprendersi, è stato frustrante essere bloccata in camera mentre gli altri si allenano in un posto così bello.

  • Mi sono ripresa in tempo per il weekend e così ho avuto ancora dieci giorni con ottimi allenamenti, varie forme di ripetute, longjogg, forza e tanto altro. In tutto è stato un campo molto intenso e con tante ore di allenamento!

  • La lezione che ho imparato: non sottovalutare l’altitudine, sia per l’allenamento che per il recupero!

  • L’allenamento di ripetute più impressionante è stato il “fartlek kenyano”: ogni martedì e giovedì mattina alle 09:00 in punto si parte per un “fartlek” (gioco della corsa). Normalmente il programma è 1 minuto di ripetuta seguito da 1 minuto di pausa. Possono partecipare tutti e tutte, e le tre volte in cui sono stata io, c’erano circa 100 partecipanti a volta, tra cui c’erano soprattutto kenioti ma anche “bianchi”. Se in Svizzera sono abbastanza forte fisicamente, in questi allenamenti ho sofferto molto, ed ero decisamente una delle ultime del gruppo…

Ore 09:00: pronti per il fartlek!

  • Il “lungo” più impressionante è stata la corsa nella Kerio Valley: 10 km con 1300m di dislivello in discesa, seguita dalla risalita (altri 10km con i 1300m di dislivello… questa volta in salita). In questi 1300m di dislivello abbiamo vissuto un grande cambio di vegetazione e di temperatura.

  • Il bello è che dovunque ci si perda o se non si ha più l’energia per tornare a casa a corsa (come purtroppo ho testato sulla mia pelle dopo la mia malattia), per 2 franchi c’è sempre un ragazzo che ti porta a casa in motorino 😉

  • Oltre all’allenamento anche il recupero è importante! Simon, massaggiatore keniota, era tutti i giorni al hotel ad aspettarci per un massaggio. Chiaramente non sono andata tutti i giorni, ma almeno quattro volte mi sono fatta massaggiare per bene. Per 1000 scellini kenioti (8 fr!!) si riceve un ottimo massaggio da 50 minuti!

  • Il cibo locale è semplicemente fantastico: mango, ananas, papaya e avocado freschi della regione a colazione, pranzo e cena. Mi ci potrei abituare 😉

  • Abbiamo fatto un’uscita safari: al mattino presto, prima dell’alba, siamo partiti per il Rimoi Game Park. Grazie a due guide esperte, che sono riuscite a leggere le tracce e gli escrementi, siamo riusciti a trovare gli elefanti. Essere (a piedi, non in macchina!) a pochi metri da un elefante vivo, vegeto e selvaggio, è stato molto emozionante!

  • La domenica in Kenya è giorno di pausa dall’allenamento e giorno di chiesa. Così ci siamo fatti accompagnare da un amico keniota nella chiesa cattolica del paese. Non abbiamo capito molto e dopo due ore ne avevamo anche abbastanza... Però è stato impressionante essere in una chiesa con 600 persone di tutte le età e sentire così belle canzoni.

Se questo campo di allenamento mi porterà i sperati miglioramenti a livello fisico, e mi farà fare un passo avanti, ancora non lo so. Ma in ogni caso è stata un’esperienza di vita incredibile ed un’avventura indimenticabile. Consiglio a tutti quelli che ne hanno la possibilità di vivere almeno una volta nella loro vita questa fantastica esperienza!

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Project23 | Elena Roos - Episodio 4

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Project23 | Elena Roos - Episodio 4

* Deutschsprachige Version weiter unten

Nella quarta puntata, guardo indietro alla stagione 2022 e descrivo le mie esperienze ai Campionati mondiali di corsa d'orientamento, ai Campionati europei e alla Coppa del Mondo in casa a Davos.

La serie video "Elena Roos - Project23" mi accompagna nel mio percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d’orientamento del 2023 a Flims Laax.

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

Non vuoi perderti il prossimo episodio? Registarti qui, per ricevere una e-mail appena uscirà il prossimo episodio: https://www.egk.ch/de/ueber-uns/vituro/orientierungslauf/elena-roos-project23

In der vierten Episode schaue ich auf die Saison 2022 zurück und beschreibe meine Erlebnisse der OL-WM, EM sowie dem Heimweltcup in Davos.

Die Videoserie "Elena Roos - Project23" begleitet mich auf meinem Weg an die Heim-OL-Weltmeisterschaften 2023 in Flims Laax.

Die aktuelle Folge auf Deutsch plus alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena, auf meinem Facebook Kanal und Linkedin.

Du willst keine Episode verpassen? Hier geht’s zur Registrierung: https://www.egk.ch/de/ueber-uns/vituro/orientierungslauf/elena-roos-project23

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Project23 | Elena Roos - Episodio 3

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Project23 | Elena Roos - Episodio 3

* Deutschsprachige Version weiter unten

La serie continua…

Nell’episodio 2 abbiamo visto come è andato il primo allenamento di corsa dopo l’infortunio, ora invece vi racconto come ho affrontato il mio primo allenamento di corsa d'orientamento nel bosco, con cartina e bussola, e le emozioni vissute.

La serie video "Elena Roos - Project23" mi accompagna nel mio percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d’orientamento del 2023 a Flims Laax.

Tutte le puntate le trovate sotto www.egk.ch/elena.

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Die Serie geht weiter…

Nachdem ihr in der Episode 2 mein erstes Lauftraining nach der Verletzung verfolgen konnten, erzähle ich euch in der dritten Episode, wie ich mein erstes OL-Training mit Karte und Kompass nach dem Unfall meisterte, und meine Gefühle dabei.

Die Videoserie "Elena Roos - Project23" begleitet mich auf meinem Weg an die Heim-OL-Weltmeisterschaften 2023 in Flims Laax.

Die aktuelle Folge auf Deutsch plus alle bisherigen Folgen findet ihr auf www.egk.ch/elena, auf meinem Facebook Kanal und Linkedin.

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Un finale di stagione soddisfacente

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Un finale di stagione soddisfacente

Nelle ultime settimane, le ore di allenamento sono scese drasticamente. Sono aumentate invece quelle in compagnia, nei ristoranti, ad eventi speciali e anche semplicemente le ore a casa senza “lo stress” di dovermi allenare. Mentre scrivo  la pausa di fine stagione è ormai già passata, e proprio questa settimana inizio con l’allenamento di preparazione alla stagione 2023. La pausa appena trascorsa fa bene al fisico, per riprendersi dagli sforzi della stagione, ma fa bene soprattutto a livello mentale. Significa avere il tempo per “le altre” cose, per gli amici, per la famiglia o per tutto ciò che durante l’anno, sempre di corsa, non si ha. Inoltre, è anche il momento per guardare indietro, vedere cosa si è raggiunto, quali obiettivi sono stati mancati e trovare il perché. Il passo seguente consiste nel  trovare nuovi obiettivi e capire come raggiungerli. Questa fase di analisi e pianificazione è impegnativa, ma allo stesso tempo è molto importante. Per me è stato abbastanza difficile analizzare la stagione, a causa della grande delusione ai mondiali sprint in Danimarca. C’erano tutti i presupposti per vincere questa tanto desiderata medaglia, ma i giorni delle gare non sono riuscita a performare al meglio. Per fortuna che con la finale di coppa del mondo a Davos sono riuscita a concludere in modo molto soddisfacente la stagione. Questi podi (vi racconterò di più in seguito) non solo erano importanti per finire in positivo il 2022, ma anche per il progetto 2023 che mi aspetta. Infatti, la motivazione per la prossima stagione non mi manca, visto che ci saranno i mondiali in casa a Flims-Laax. Ma i successi di Davos sono stati importanti per avere la fiducia necessaria a poter correre questi mondiali e fare bene. “Crederci” è un fattore molto importante per avere l’energia, la motivazione e anche per accettare le rinunce che a volte bisogna fare durante una stagione.

Ma facciamo qualche passo indietro e torniamo alle finali di coppa del mondo a Davos. Dopo la pausa forzata del Covid e dell’influenza intestinale durante gli europei a inizio agosto, sono riuscita a fare un bel blocco di allenamento, pieno di CO, allenamenti in salita e forza, e anche tante gare in Svizzera. In questo modo sono riuscita a tornare in ottima forma, anche per i terreni boschivi e il dislivello. I giorni prima della coppa del mondo mi sentivo bene, motivata e in forma. Il terreno alpino mi piace molto e mi sento a mio agio, ciò che mi ha dato anche la fiducia necessaria per le competizioni. Le coppe del mondo in Svizzera sono sempre estremamente motivanti, visto il pubblico, i propri tifosi e l’atmosfera che è sempre ottima. Grazie a tutti quelli che sono venuti a fare il tifo a Davos! 😊

Il weekend di gare è iniziato con la staffetta a Madrisa. Purtroppo la meteo non era una delle migliori… Freddo, pioggia e neve hanno spaventato un po’, ma per finire basta vestirsi bene. Dopo una parentesi in seconda tratta agli europei, sono tornata alla mia tratta preferita, la prima. Sono partita molto bene, poi è seguito un piccolo errore nella zona tecnica e una “rincorsa” del gruppo, che però ha portato a una scelta di percorso sbagliata. Nella seconda parte sono tornata davanti, ma negli ultimi punti le atlete svedesi e norvegesi mi hanno ancora superata, visto le loro gambe lunghe tra i mirtilli 😉 Comunque ho dato il cambio in terza posizione a pochi secondi di distacco dalle prime. Le mie compagne di squadra Sabine e Simona hanno fatto delle ottime gare e così siamo finalmente riuscite a vincere di nuovo una staffetta. Anche gli uomini hanno vinto, e così questo sabato piovoso è finito nel migliore dei modi per la squadra Svizzera.

Classifiche GPS

(Foto: IOF e Rémy Steinegger)

Domenica, con la media distanza a Davos, è anche tornato il sole. Il bosco Drusatscha, dove si è svolta la gara, è un bosco tecnico e bellissimo, perfetto per una middle tecnica. Io sono partita molto bene, poi ho fatto due errori di scelte sulle tratte un po’ più lunghe. Ma sono arrivata soddisfatta all’arrivo. Speravo che una prestazione del genere bastasse per un rango migliore del 13esimo, e chiaramente dopo la gara si trovano sempre mille motivi per cui si ha perso qualche secondo. Ma questo è l’insegnamento: nelle gare sulla media distanza non ci si può permettere scelte sbagliate o errori in zona punto, e il livello è molto alto.

Risultati GPS

Sprint finale nella middle (Foto: IOF)

Lunedì si è conclusa la stagione internazionale con una lunga distanza nel bosco Zugwald. Anche se avevo già corso due gare, mi sentivo bene ed ero convinta di poter fare bene in una long visto la mia forma fisica. Mi ero inoltre preparata bene ed ero pronta alla scelta lunga intorno alla zona proibita, proprio così come poi è arrivata. Sono partita un po’ insicura, con un errore al punto 4 e un errore di direzione al punto 6. Da lì in poi  però mi sono “svegliata” e ho fatto una bellissima gara. Sono soprattutto contenta di essere riuscita a tenere sotto controllo la tecnica anche con la stanchezza e con la pressione al giro finale, dopo aver sentito al passaggio spettacolo di essere in vantaggio. Che alla fine la mia prestazione (anche con gli errori iniziali) è bastata per il terzo rango, è stato veramente fantastico e soddisfacente. Dopo i podi alla coppa del mondo a Grindelwald del 2017, era ora di tornare su un podio internazionale anche in una gara boschiva.

Risultati GPS

(Foto: IOF e Rémy Steinegger)

Questo weekend di gare mi ha permesso di concludere la stagione 2022 con il sorriso ed è una grande motivazione per il 2023. I mondiali del 2023 sono il mio grande obiettivo. Dopo due europei in casa (Ticino 2018 e Neuchâtel 2021) sarebbe bello poter anche vivere le emozioni di un mondiale in casa…

Per ricevere più informazioni sulla stagione 2022 non perdetevi la retrospettiva durante l’evento del mio fan club Forza Elena domenica prossima! 😊

Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto anche in questa stagione, la mia famiglia, il mio compagno Flo, i miei amici, gli allenatori e lo staff medico, i miei compagni di squadra, il mio fan club e tutti i tifosi, così come i miei sponsor Banca Stato, EGK cassa della salute, l’Azienda Elettrica Ticinese, la ditta Lombardi SA e OL plus. GRAZIE! E da ultimo, un grande grazie anche a Giulia che mi corregge tutti i miei articoli, in modo che siano comprensibili anche per voi… ;-)

Crestasee: a pochi metri dal terreno dei mondiali del 2023 a Flims-Laax

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Project23 | Elena Roos - Episodio 2

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Project23 | Elena Roos - Episodio 2

Serie “Project23”

Il secondo episodio della mia serie "Project23" è finalmente online! Ora potete vedere, come continua la mia preparazione ai Campionati del Mondo di corsa d'orientamento del 2023 a Flims Laax!

Forse volete prima rinfrescarvi la memoria guardando il primo episodio?

Lo trovate insieme ad altre informazioni su: www.egk.ch/elena

Videoserie “Project23”

Episode 2 der Videoserie «Project23» ist endlich online! Nun könnt ihr folgen, wie es weiter geht mit meinem Weg an die Orientierungslauf-WM 2023 in Flims Laax!

Vielleicht wollt ihr zuerst nochmals die erste Episode wieder anschauen?

Diese und vieles mehr findet ihr unter: www.egk.ch/elena

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I grandi eventi estivi

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I grandi eventi estivi

L’estate è agli sgoccioli e la stagione autunnale con gare nazionali, campionati svizzeri, TMO e la finale di coppa del mondo a Davos è alle porte. È arrivato quindi il momento di guardare indietro alle emozioni vissute durante le gare internazionali di quest’estate, di digerirle, di trarne le conseguenze e di chiudere il cassetto.

Il mio obiettivo principale di questa stagione erano i mondiali sprint in Danimarca. Come scrivevo nei precedenti articoli, la preparazione è andata a gonfie vele. Arrivando dal mio infortunio al ginocchio, non solo sono riuscita a tornare alla forma di prima, ma addirittura a migliorarla. Durante la primavera sono passata da un successo all’altro, come i miei primi due titoli di campionessa svizzera (in notturna e sprint), il mio nuovo record nei 5000m, il mio dominio nelle gare di selezione per le gare di coppa del mondo, ecc.

Ai mondiali di fine giugno sono dunque arrivata prontissima e motivatissima. La preparazione finale è andata bene, mi sentivo forte fisicamente e avevo svolto ottimi allenamenti sprint nell’ultimo campo con la nazionale. La fiducia in me stessa era alta, ma di conseguenza erano alte anche le mie aspettative. Volevo finalmente vincere la tanto attesa e sperata medagli individuale a livello internazionale!

Le gare dei mondiali in Danimarca sono state tecnicamente molto interessanti e difficili, l’organizzazione impeccabile, il sole ci ha accompagnati durante tutte le gare, l’atmosfera nella nostra squadra era ottima e all’arena c’era un tifo da pelle d’oca. Tutto perfetto… tranne i miei risultati!

I WOC sprint sono iniziati con la staffetta sprint dove ho corso l’ultima tratta. Si è già detto molto sia all’interno che all’esterno della squadra riguardo la seconda tratta e non voglio quindi dilungarmi troppo. Errori come sono successi al nostro secondo trattista possono succedere in gare così importanti e sono inspiegabili per chi non l’ha mai vissuto. Fatto sta, che sono partita in ultima tratta come ottava, con un ritardo di 27 secondi sul terzo rango e quindi sulla medaglia di bronzo. Non era la situazione di partenza per la quale mi ero preparata ma ormai non avevo più niente da perdere: sono partita in modo offensivo cercando di fare del mio meglio e recuperare il recuperabile. Già dopo pochi punti ho visto davanti un gruppo di ragazze e ho intuito che stavo già lottando per il terzo rango. Sapevo anche che Svezia e Gran Bretagna avevano un grande vantaggio e lottavano per il primo e il secondo posto tra loro. Poi, verso metà gara, ho capito che potevo ancora giocarmi il terzo rango contro la Norvegia: con un duello conto Andrine Benjaminsen che però avevo già perso nella staffetta sprint dei mondiali dell’anno scorso, dove invece avevamo lottato per il secondo e terzo rango. Diversamente da allora, quest’anno sono partita dietro di lei senza purtroppo riuscire a recuperare i pochi secondi di distacco. Ho fatto una bella gara, ma anche Andrine davanti non ha sbagliato. Siamo così finiti ai piedi del podio, al quarto rango. È stata la prima volta senza medaglia in questa disciplina da quando corro in squadra (2017). Non nascondo la delusione, anche se ho fatto del mio meglio e non posso rimproverarmi niente.

Dopo un giorno di pausa i mondiali sono proseguiti con la KO-Sprint. La qualifica l’ho superata con facilità, nei ¼-Finale abbiamo fatto un errore di gruppo ma ho reagito bene e ho vinto “facilmente” la mia batteria. Mentre superare la fatidica semifinale rimane un problema quest’anno. Avevo sicuramente una batteria fattibile, con avversarie forti ma alla mia portata. Infatti, dopo metà gara, grazie a una scelta migliore assieme a Lina Strand avevo un bel vantaggio: 8 secondi che avrebbero dovuto assicurarmi un posto in finale in scioltezza. Ma… sull’ultima scelta di percorso non ho proprio visto un muro che bloccava un’uscita. Così son corsa in un vicolo cieco, mi sono accorta dell’errore, son tornata indietro, ero ancora davanti ma avevo perso tutto il vantaggio. Così i posti per la finale sono stati decisi allo sprint finale che, nuovamente come già agli europei a Neuchâtel, ho perso per poco. Così anche questa volta ero out in semifinale e di nuovo una grande delusione, visto che in confronto alla coppa del mondo a Boras, dove sono uscita in semifinale ma semplicemente perché due avversarie erano più forti, questa volta sarei stata io la più forte. Ma una svista è stata decisiva, ed è inutile essere la più forte se non si riesce a pianificare una tratta correttamente.

L’ultima chance per vincere una medaglia era nella disciplina regina dei mondiali, la sprint individuale, dove avevo anche maggiori possibilità di medaglia. Sia alla staffetta sprint che alla KO-Sprint ho dimostrato di essere forte e veloce, alla sprint sarebbe bastato fare una gara sicura, prendere delle buone scelte e non fare errori. Ma niente di più.  Il tracciato affrontato si è rivelato molto difficile, con scelte lunghe e varie zone proibite. Le prime due scelte lunghe non le ho risolte perfettamente, prendendo le scelte leggermente più lunghe ma facili e veloci. La parte con punti corti l’ho corsa molto bene, tant’è che al punto 15 su 19 ero terza e a soli 6 secondi dall’oro. Mancava solo un’ultima scelta lunga decisiva. Purtroppo questa scelta si è rivelata decisiva ed è stata quella che mi ha fatto perdere la tanto sognata medaglia. In realtà non si è trattato solo di una scelta di percorso sbagliata, ma di un insieme di piccole decisioni infelici che mi ha fatto perdere tra il punto 15 e il punto 16 ben 23 secondi: un'eternità in una sprint! Se avessi anche solo preso una decisione in meno, forse non sarei finita al 5 rango a soli 6 secondi dalla medaglia. Ed è proprio questa somma di errori che mi fa arrabbiare, e molto. Così sono finita nuovamente nelle top sei, a pochi secondi dal podio, senza medaglia. Mai come questa volta sono stata così vicino alla medaglia.

Classifiche, cartine, GPS, foto e TV da riguardare: Link

Dopo la delusione dei mondiali non c’era di meglio che andare in vacanza in Salento (Puglia) con le mie amiche non-orientiste. Una settimana di chiacchiere non legate alla CO, mare, sole, caldissimo, buon cibo pugliese e tanto altro hanno fatto bene ad anima e cuore.

Per le altre due gare internazionali di quest’estate sarò più breve… I World Games (giochi olimpici per gli sport non olimpici) in Alabama (America) sono stati un evento indimenticabile. Le gare di CO erano belle e interessanti, non così difficili come ai mondiali, ma il piccolo team di organizzatori ha fatto del suo meglio. I risultati ottenuti sono stati buoni (terza nella sprint, settima nella middle e vittoria nella staffetta sprint) ma il bello di questo evento è anche altro: vivere l’America, seguire gli altri sport dei World Games, essere in contatto con gli altri sportivi e subire il caldo e l’afa che mi hanno messo KO nella middle.

Sono tornata da questo evento con un bagaglio pieno di avventure, emozioni e due medaglie belle pesanti.

Classifiche, GPS, Live TV: Link

L’ultimo grande evento dell’estate sono stati i campionati europei in Estonia a inizio agosto. Queste gare hanno segnato il cambio dalla stagione sprint alla stagione boschiva. Con i mondiali sprint e i World Games sono finite le gare sprint e i prossimi appuntamenti internazionali saranno solo nel bosco (fino ai mondiali a Flims-Laax nel 2023). Sono partita per l’Estonia senza grandi aspettative, visto che mi sono allenata poco nel bosco ed ero reduce dal covid. Ma comunque motivata visto che avevo ottimi ricordi dai mondiali in Estonia del 2017 (dove ero arrivata quinta nella lunga distanza). Purtroppo però durante il pre-campo i primi atleti della nostra nazionale hanno iniziato a star male (influenza intestinale). Inizialmente io me la sono scampata, ma purtroppo proprio al giorno della qualifica sulla media distanza è toccato a me. Sono riuscita a fare la gara e a qualificarmi per la finale, ma poi ho passato il pomeriggio a letto con nausea, mal di pancia e febbre, e ho dovuto saltare la lunga distanza del giorno dopo. Per la finale middle stavo meglio e sono riuscita a concludere la gara al 19esimo rango. Non un risultato fantastico, ma comunque accettabile viste le premesse. L’europeo si è concluso con la staffetta, dove avevamo l’obiettivo di vincere una medaglia. Il bronzo era fattibile e per lungo tempo sembrava anche nostro, ma il “farsta” finale un po’ “unfair” ci ha fatti slittare all’ingrato quarto rango.

Classifiche, GPS, Live TV: Link

Ora queste tre avventure estere sono concluse e sono carica e motivata per un autunno in Svizzera con tanti allenamenti e gare nelle nostre belle montagne. Infatti il mio obiettivo principale è la finale di coppa del mondo a Davos dall’ 1 al 3 ottobre 2022, e chiaramente anche i mondiali del 2023 in casa, a Flims-Laax sono già ben presenti nei miei pensieri. Ma ora prendo un appuntamento alla volta, e per prima cosa non vedo l’ora delle gare a Campra e Dötra di questo weekend! 😊

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WOC 2022 Danimarca – finalmente!

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WOC 2022 Danimarca – finalmente!

Come dice il titolo, finalmente scrivo un nuovo articolo per il mio sito e soprattutto finalmente sta per iniziare il mondiale che aspettavo da tempo. I mondiali sprint in Danimarca dovevano già svolgersi nel 2020, ma a causa della pandemia sono stati spostati non all’anno successivo, ma bensì a due anni dopo, ovvero al 2022. Ecco quindi arrivato il momento di correre con cartina e bussola alla conquista delle cittadine danesi!

In azione durante il campo pre mondiale. Foto: Orienteering Focus

Negli ultimi mesi ho svolto tante gare e anche festeggiato tanti successi. In vista dei mondiali sprint sono chiaramente state molte le gare sprint alle quali ho partecipato. Ad esempio, ho vinto la nazionale KO-Sprint a Bremgarten a inizio aprile, a fine aprile ho vinto 3 sprint su 5 alle gare di selezione per la coppa del mondo, e ai due test fisici (test sprint e test 5000m) ho corso due nuovi record personali (finalmente ce l’ho fatta a correre i 5000m sotto i 17min!). A fine maggio si è poi svolto il primo girone di coppa del mondo a Boras, in Svezia. Ero pronta fisicamente e tecnicamente, ma forse un po’ troppo nervosa. Ho ottenuto dei buoni risultati, ma non l’exploit che speravo. Questi risultati mi hanno però dato la carica di motivazione per riprovarci ai mondiali, che si svolgeranno in un terreno ancora più adatto alle mie caratteristiche.

In azione durante la coppa del mondo a Boras. Foto: WOAS Foto

Dopo le gare di coppa del mondo ho ricaricato le batterie, ho partecipato a due belle gare in Italia (coppa Italia sprint a Treviso e long al famoso Cansiglio) e vinto i campionati svizzeri sprint a Basilea. Altri successi che fanno bene all’autostima e che mi dimostrano di essere sulla buona strada.

Ora però non bisogna più guardare indietro, ma devo essere pronta per quello che arriva. Infatti manca pochissimo ai mondiali dove correrò tutte e tre le discipline.

L’appuntamento si apre con la staffetta sprint mista a Kolding, domenica 26 giugno alle 17:30, dove correrò insieme a Simona, Joey e Matthias. L’obiettivo è di vincere una medaglia, il sogno quello di confermare l’oro vinto insieme agli europei del 2021 a Neuchâtel.

Martedì 28 giugno giocherò le mie carte migliori alla KO-Sprint a Fredericia. Vedremo fino a dove sarò in grado di arrivare, io punto alla finale di questa disciplina che si disputa per la prima volta a un mondiale.

E per concludere l’edizione 2022 dei WOC giovedì 30 giugno correrò la sprint individuale a Vejle.

Seguitemi live alle arene, davanti alla tele guardando SRF o davanti al computer seguendo IOF Live Orienteering. Buon intrattenimento… e grazie per il sostegno!! :-)

La squadra svizzera è pronta per i mondiali 2022 in Danimarca! Foto: Orienteering Focus

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Project23 |  Elena Roos

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Project23 | Elena Roos

Serie Project23 | Elena Roos

Seguite l'atleta di livello mondiale Elena Roos nel suo percorso verso i Campionati del Mondo di corsa d'orientamento di Flims Laax nel luglio 2023.

La storia:

La stagione 2021 si stava concludendo. Elena Roos era in forma smagliante e stava per tornare in cima alla classifica mondiale. Dopo un incidente in allenamento, il futuro della carriera sportiva di Elena era incerto. Con molto impegno e ambizione, Elena ha lottato per tornare in ai livelli di prima. Scopriamo qui a intervalli regolari come è avvenuto l'incidente, come sta andando oggi Elena e quali ostacoli deve ancora superare nei prossimi mesi per raggiungere il suo grande obiettivo di vincere una medaglia ai Campionati del Mondo di corsa d'orientamento 2023 in casa a Flims-Laax.

Videoserie Elena Roos | Project23

Begleiten Sie die Orientierungslauf-Weltklasseläuferin Elena Roos auf ihrem Weg an die Heim-WM in Flims Laax im Juli 2023.

Die Geschichte:

Die Saison 2021 neigte sich ihrem Ende zu. Elena Roos war in Bestform und kurz davor, erneut ganz oben auf der Weltrangliste zu stehen. Nach einem Trainingsunfall war die Zukunft von Elena’s Sportkarriere ungewiss. Mit viel Fleiss und Ehrgeiz kämpfte sich Elena zurück an die Weltspitze. Sehen Sie hier in regelmässigen Abständen wie es dazu kam, wie es Elena heute geht und welche Hürden Elena auch noch in den kommenden Monaten überwinden muss, um ihr grosses Ziel, an der Heim-WM 2023 in Flims Laax, eine Medaille zu gewinnen.



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I primi successi del 2022

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I primi successi del 2022

Il campo d’allenamento in Turchia è stato un gran successo! I terreni erano molto interessanti e molto variati. Ci siamo allenati in boschi costieri, in boschi dell’entroterra con molte curve di livello e molte rocce, in boschi ben percorribili e in boschi verdi. Ho quindi potuto riallenare un po’ tutte le tecniche, dall’andare in bussola, al leggere bene le curve di livello, al navigare precisamente tra sassi e vegetazione fitta. Inoltre, abbiamo fatto anche varie forme di allenamenti sprint: staffetta-sprint in una cittadina, KO-Sprint in un campo universitario e WRE Sprint in un paesino di montagna. Tutto il campo è stato organizzato da EON-Tours, quindi con pernottamento in super albergoni, trasporto in bus a tutti gli allenamenti e addirittura pranzo in loco agli allenamenti (la griglia del pranzo era già in funzione prima ancora che noi iniziassimo il primo allenamento della giornata)!

I trasferimenti tra gli allenamenti erano a volte un po’ lunghi, ma in generale ho sfruttato il tempo nel bus per analizzare gli allenamenti, pianificare il prossimo, chiacchierare con i compagni e soprattutto per guardare fuori dal finestrino e godermi il bellissimo paesaggio turco: da un lato del bus si vedeva il mare, dall’altro le montagne innevate!

Con le mie prestazioni al campo d’allenamento sono molto contenta. Chiaramente non sono riuscita a finire tutti i 18 allenamenti (in 9 giorni) senza errori… ma comunque sono soddisfatta di come ho lavorato e ho ripreso bene i miei automatismi dopo un periodo molto lungo senza troppa CO. Anche nelle situazioni sotto stress, come nelle KO-Sprint, negli allenamenti a staffetta e nelle gare WRE sono riuscita a mantenere la calma e concentrarmi sulla tecnica. Fisicamente sono riuscita a tenere bene per tutto il campo e negli allenamenti veloci ho visto che sto tornando alla vecchia forma! Soprattutto con la media distanza WRE finale sono molto contenta!

Consiglio a tutti di partecipare una volta a un campo o a delle gare nella zona di Antalya in Turchia (www.eonorienteering.com). Ne vale veramente la pena!

Dopo il campo d’allenamento sono tornata a lavorare a scuola e al centro di medicina dello sport a Kerenzerberg, e nel weekend si sono svolte le prime gare. Dapprima ho partecipato ai campionati svizzeri di Cross a Regensdorf, dove ho corso la gara sui 8 km e sono arrivata in 7ima posizione, a 44 secondi dal titolo e 29 secondi dalla medaglia.

Foto: Thomas Bührer

Mentre la settimana dopo ho partecipato ai campionati svizzeri di CO in notturna (NOM), che si sono svolti con partenza in massa e con varie forme di “farfalle” in modo da dividere gli atleti. I tracciatori hanno fatto un buon lavoro e infatti il nostro gruppo si è suddiviso già dal secondo punto via. Dal terzo punto ero da sola e per tutta la gara ho visto solo Sarina Kyburz per 4 punti. Altrimenti ho corso la mia gara individualmente, concentrandomi sulla bussola e optando per scelte facili, evitando di passare troppo nel verde. Giunta all’arrivo non avevo idea del mio rango… finché ho scoperto di essere stata la più veloce! Così, finalmente sono riuscita a vincere il mio primo titolo nazionale nella categoria élite! Ho dovuto compiere 31 anni e passare tre mesi in stampelle per riuscirci…

Link Video Swiss Orienteering Grand Slam

Lo scorso weekend, invece, nessuna gara per me ma del tempo per testare altri corridori insieme a Lisa Tacchelli e Luigi Nonella, trascorrendo così una giornata in compagnia insegnando (e imparando anche io) nuovi esercizi di scuola della corsa e forza del tronco (per interessati, faremo anche nel 2023 una giornata/weekend così😉).

Questo era l’ultimo fine settimana di calma, perché ora inizia ufficialmente la mia #RoadtoWOC2022 in Danimarca. Infatti mancano solo 3 mesi ai mondiali sprint e questi sono i 90 giorni decisivi per la preparazione. Questo week-end andrò ad Annecy (Francia) e parteciperò a un weekend di gare sprint con la nazionale francese, poi seguirà un weekend lungo ad Antwerpen, dove correrò gli ASOM (weekend sprint in Belgio), poi le nazionali a Bremgarten e a Pasqua segue il prossimo campo d’allenamento con la nazionale, questa volta proprio in Danimarca!

Come potete leggere, ci sono tante sprint in arrivo nelle prossime settimane! 😊

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Back on Track

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Back on Track

Sono passate circa otto settimane da quando ho riiniziato a correre, e per mia sorpresa e felicità, la forma non è poi così male come mi aspettavo. Sembra che la pausa forzata, l’allenamento alternativo a dicembre e le ore di sci di fondo in Lapponia siano servite a qualcosa. Inoltre, mi è stato detto che dopo tanti anni di allenamento, il corpo si ricorda del livello che aveva in passato e ci mette sempre meno a recuperare. Chiaramente non sono ancora al top della forma, ma considerato che siamo solo a metà febbraio sono già a un buon livello.

Nelle ultime settimane mi sono divertita molto ad allenarmi. Avendo ripreso a correre da poco tempo ogni allenamento mi motiva, anche un semplice allenamento di CO nel mittelland verde o gli allenamenti di corsa “noiosi” nel bosco fuori casa 😉 Ho pure partecipato a due cross, uno a Bellinzona (vittoria nelle attive, seconda donna in generale) e l’altro a Gettnau (seconda donna), così come alla Metsässä (staffetta di CO a Berna, assieme a Fabian Hertner) e al primo Fragori ad Arbedo-Gorduno. In tutte le gare mi sono accorta che le gambe vanno già più veloce della testa… cioè fisicamente sono più in forma che tecnicamente. Infatti durante un infortunio o una pausa lunga ci si preoccupa solo della forma fisica, senza pensare che si perdono anche gli automatismi tecnici. Per questo motivo sono contenta che venerdì (covid permettendo) si parte per la Turchia, per il primo campo d’allenamento con la nazionale, dove potrò lavorare alla tecnica per ben nove giorni.

Solitamente facciamo il primo campo d’allenamento della stagione al sud, in Spania o Portogallo. Quest’anno andiamo per la prima volta in Turchia e sono curiosa di vedere che terreni ci aspettano. L’obiettivo di questo campo è di allenare ancora tutte le discipline e ritrovare gli automatismi tecnici sia nelle discipline sprint che nel bosco. Inoltre è anche il primo raduno con la nazionale. Dopo così tanto tempo sono motivata a ritrovarmi con la squadra, portare i vestiti “suisse” e vivere l’esperienza turca. 

Guardando al mio piano d’allenamento, sia a livello di quantità che di qualità, posso dire di essere “back on track”! Grazie a tutti per il sostegno!

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