L’ultimo articolo sul mio sito è ormai vecchiotto, raccontavo della pausa e di come è stato duro riniziare… Ora invece sono pienamente immersa nell’allenamento invernale… anzi estivo! Sono appena tornata a casa da 23 giorni di campo d’allenamento in Sudafrica: poco più di tre settimane in altitudine a 2100m sopra il livello del mare, sole, caldo, tanti chilometri e tanti minuti di corsa! Come già due anni fa , durante l’inverno 2017-2018, anche quest’anno ho deciso di passare tre settimane a Dullstroom, un paesino a nord di Johannesburg su un altipiano ricco di laghetti, colline e sentieri. Il posto in sé non è niente di speciale, ma vista l’altitudine è diventata una meta per tanti atleti. Anche quest’anno oltre a Flo e la sottoscritta c’erano orientisti finlandesi, atleti svedesi, germanici, polacchi e tanti altri. All’allenamento in pista del sabato mattina eravamo almeno una quarantina di corridori! 😉

Flo ed io ci siamo uniti soprattutto agli orientisti finlandesi, potendo approfittare di vari loro servizi come misurazione del lattato, massaggiatore, allenamenti di CO e in generale di un po’ di compagnia. Speriamo di aver dato anche a loro qualcosa con la nostra presenza e la nostra filosofia d’allenamento!

Oltre a correre, mangiare e dormire Flo e io abbiamo anche partecipato a due tappe della cinque giorni di gare di CO Big5 Orienteering Week. Sabato 30 gennaio abbiamo fatto un viaggetto di due ore a Graskop per partecipare alla media distanza, approfittando per fare anche qualche fermata turistica alle cascate “Berlin Falls”, ai “Potholes”, al “Three Rondavells view Point” e pausa bagno e bevanda rinfrescante in un bellissimo bar all’aperto.

Venerdì 2 gennaio abbiamo intrapreso il secondo road trip, questa volta verso Hazyview, dove abbiamo dapprima corso la gara sprint WRE in un resort di vacanza, e poi trascorso il pomeriggio a caccia di animali nel parco nazionale Kruger. Dopo i problemini tecnici avuti nel bosco della media distanza, è stato bello iniziare l’anno nuovo con una gara sprint e con la prima vittoria dell’anno!

Un’altra uscita speciale è sicuramente stata la giornata di CO a Kaapsehoop. Un paesino molto carino e un terreno di CO favoloso. Una collina aperta con tantissimi sassi e formazioni rocciose. Una foto dice più di mille parole…

In azione durante l’allenamento a Kaapsehoop

In azione durante l’allenamento a Kaapsehoop

Per il resto abbiamo passato il tempo ad allenarci in maniera variegata: a corsa, in bici, in acqua e in palestra. Mi sono allenata molto bene, ho fatto tanti chilometri e soprattutto ho fatto un blocco molto intensivo di corsa. In 5 giorni ho fatto 6 allenamenti di ripetute: 2 allenamenti di ripetute in un giorno, seguito da un giorno con un solo allenamento a intervalli. Poi giorno di pausa e di nuovo un blocco di tre ripetute in due giorni. L’ho fatto per la prima volta nell’ottica di dare un nuovo stimolo al mio corpo per diventare più veloce. L’idea è di fare cinque di questi blocchi fino ai mondiali di Luglio (quindi 1/5 già fatto!).

Nonostante abbia trascorso gran parte delle mie giornate a correre e recuperare, ho vissuto anche qualche esperienza tipicamente sudafricana, come una lezione nella scuola di Sakhelwe, assieme a Paula Gross (che fa un pratico da maestra di 4 settimane a Dullstroom). È stato molto impressionante entrare in un’aula di scuola semplicissima, con solo una lavagna e dentro stipati 58 (!!) allievi. Non hanno tutte le tecnologie e il materiale che abbiamo noi, la lezione è molto semplice, con il docente che scrive alla lavagna e gli allievi che trascrivono sul quaderno. Tuttavia, anche in Sudafrica come da noi in Svizzera, matematica resta pur sempre matematica! E prima di prendere il volo abbiamo visitato anche il museo dell’Apartheid a Johanensburg. Museo molto interessante e importante per capire il passato di questo Paese…

Ora sono di nuovo a casa, mi sto riprendendo dal campo d’allenamento e riabituando al freddo della Svizzera, e sono motivata per un altro bel blocco di allenamento invernale!

Comment