Iniziamo dalle cose belle. Come vi avevo preannunciato, a fine febbraio ho trascorso una settimana in Portogallo con la nazionale. Qui ho svolto un campo d’allenamento molto intenso e variato, con molti allenamenti sprint, ma anche vari allenamenti nel bosco, prima nelle dune di Quiaios, poi tra le colline di Viseu. È stato per me personalmente uno dei migliori campi d’allenamento. Abbiamo fatto tanti allenamenti di qualità con un programma molto intenso: giornata KO-Sprint con qualifica, ¼ finale, ½ finale e finale, staffetta-sprint, staffetta nel bosco, media distanza, sprint qualifica e finale e forme di ripetute in salita con CO sprint in discesa. Oltre a sperimentare tutte queste forme di gara, ho fatto ancora due CO notturne, sei allenamenti a intensità bassa, un allenamento di forza e un allenamento di corsa. In totale quindi 18 allenamenti in 9 giorni, dei quali 8 erano ad alta intensità. Nel complesso sono riuscita a correre molto bene. Negli allenamenti veloci ho di nuovo potuto confermare la mia ottima forma, vincendo la media distanza, la staffetta sprint in generale con ottimi tempi. Così pure negli allenamenti di tecnica ho lavorato bene, chiaramente con qualche errore, ma in generale sono molto soddisfatta delle mie prestazioni. Abbiamo inoltre avuto modo di conoscere da vicino il nostro nuovo allenatore Baptiste e osservare il suo metodo di lavoro, con riunioni e analisi degli allenamenti molto interessanti. Ma soprattutto, dopo il periodo lungo invernale, è stato un vero piacere passare di nuovo una settimana con i compagni della nazionale! Sarei rimasta volentieri ancora qualche settimana in più, visto il bel clima, i bei boschi, le belle e intricate cittadine portoghesi e tutte le cartine che ci sono ancora e che non abbiamo visitato.

Sono tornata a casa piena di fiducia, con tanti chilometri di CO nelle gambe e nella testa e pronta per alcuni giorni di riposo prima di iniziare finalmente la stagione di CO con le prime gare! Dapprima avrei avuto in programma i campionati svizzeri di Cross, poi il 2 TMO ad Astano, i campionati svizzeri notturna, e via discorrendo. Poi cosa è successo lo sapete tutti…

Il Coronavirus ha dapprima cancellato il nostro campo d’allenamento in Italia (MOC sprint camp e MOC championship), poi ha annullato le prime gare e ora è arrivato al punto da cancellare tutta la prima parte di stagione. Al momento non è più possibile fare allenamento di gruppo (quindi niente allenamenti NLZ, allenamenti nazionale, ecc), tutte le palestre sono chiuse e tutte le gare fino al 31 di maggio sono state annullate. Quindi niente coppa del mondo a Neuchâtel a fine maggio. La speranza che si possano fare i mondiali a luglio c’è ancora… e la speranza è l’ultima a morire!

Al momento a casa mia regnano però frustrazione e delusione. La preparazione è andata benissimo, la forma era al top, anche tecnicamente stava andando tutto bene ed ero pronta per iniziare la stagione. Per una come me, che ha bisogno di confronto, di competizione e di gare, è dura tornare nella modalità invernale. Ora mi aspettano almeno due mesi e mezzo di allenamento da casa, in solitaria e cercando di non ammalarmi. Il mio lavoro al Sportzentrum Kerenzerberg è anche fermo, e anche i miei corsi per l’abilitazione al politecnico sono in stand-by. Non mi resta che trovare la motivazione per legare le scarpette e uscire a corsa… finché si può!

Facciamo attenzione, laviamoci bene le mani e non ammaliamoci! In questo modo potremo rivederci il prima possibile!

#StayAtHome

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